„Giorno della libertà“ in Austria, Germania e Svizzera. Draghi parla dell’abolizione di tutte le restrizioni in Italia a partire dal 1° aprile! E l’Alto Adige?
Notizia bomba: l’Austria annuncia l’abolizione di quasi tutte le restrizioni Covid il 5 marzo. (Fonte).
Anche la Germania annuncia il “Freedom-Day” due settimane dopo, la Svizzera toglie tutte le restrizioni e scioglie la “Corona-Taskforce” il 31 marzo e anche l’italiano Mario Draghi parla improvvisamente della fine di tutte le restrizioni dal 1° aprile, “sperando che questo non si riveli un brutto pesce d’aprile”, dice il consigliere provinciale di ENZIAN Josef Unterholzner. (Fonte).
Ciò che ha portato all’improvviso cambiamento politico in Europa rimane una questione aperta. Le proteste massicce e mondiali di milioni di persone sembrano aver avuto effetto.
“Cosa intende fare ora l’Alto Adige politico?”, chiede Josef Unterholzner, consigliere provinciale (ENZIAN). “La Giunta Provinciale intende adottare fedelmente le linee guida e gli ordini pianificati da Roma, come fa (quasi) sempre, o vuole continuare a vessare i cittadini altoatesini con le più severe e insensate restrizioni Covid – come la vaccinazione obbligatoria con un siero sperimentale introdotto con autorizzazione d’emergenza- o con un’altra delle misure speciali altoatesine che finora si sono per lo più rivelate dei fallimenti?” critica Josef Unterholzner, consigliere provinciale, e chiede la fine immediata di queste insensate e distruttive restrizioni Covid anche per l’Alto Adige.
