Enzian Südtirol

Politik für die Menschen

Corona-Virus (1)

Scienziati avvertono in una lettera aperta

81 scienziati di diverse discipline mettono in guardia contro la vaccinazione obbligatoria – dicono che è incostituzionale. La ragione data non è solo la mancanza di efficacia della vaccinazione, ma anche il rischio di effetti collaterali.

In un appello urgente, 81 scienziati si sono rivolti ai membri del Bundestag tedesco, arrivando alla seguente conclusione: la legge sulla vaccinazione generale obbligatoria “non deve essere approvata, poiché non è adatta, non necessaria, non appropriata e quindi incostituzionale per raggiungere l’obiettivo perseguito”.

Questo è giustificato in più di 70 pagine, e i firmatari includono numerosi professori di medicina, fisica e matematica, così come avvocati e studiosi di scienze umane come Ulrike Guérot. L’efficacia dei vaccini diminuisce bruscamente dopo alcuni mesi. Si dice:
“Considerato il basso livello di evidenza degli studi di supporto, si deve riassumere che attualmente non esistono prove scientifiche rigorose dell’effetto protettivo delle sostanze approvate in modo condizionato, sia per quanto riguarda gli altri che se stessi. L’onere della prova per l’efficacia di questi vaccini è a carico del legislatore che vuole emanare una legge per la vaccinazione obbligatoria con questi vaccini”.

Inoltre, la vaccinazione obbligatoria non è necessaria vista la situazione epidemiologica. Soprattutto, però il motivo si concentra sui possibili effetti collaterali della vaccinazione. Dicono che i vaccini disponibili hanno “un potenziale di rischio senza precedenti”. Stimano la quota di effetti collaterali non registrati a più dell’80% e sottolineano “l’alto numero inspiegabile di morti, soprattutto nei gruppi di età media come l’adolescenza, che è temporalmente legato alle vaccinazioni”.

Finché in base ad una alla solida ricerca scientifica non si possa escludere in modo convincente, che le numerose morti inaspettate nel 2021 fino all’adolescenza sia legato alle vaccinazioni Covid, essi considerano “irresponsabile qualsiasi forma di vaccinazione obbligatoria”. Gli effetti collaterali riportati rispetto ad altre vaccinazioni sono “enormi”. Ci sono “segnali di sicurezza allarmanti”. Parallelamente alle ondate di campagne di vaccinazione, c’è stato “un aumento dei decessi e di alcune malattie come la miocardite e la pericardite”. Gli studi e le analisi dei dati sanitari indicherebbero “che i vaccini COVID-19 (SARS-CoV-2) hanno un potenziale di rischio significativo”. Era urgente che le autorità competenti, come l’Istituto Paul Ehrlich e l’Istituto Robert Koch, indagassero su queste indicazioni e “effettuassero una nuova valutazione della sicurezza”.

Il rapporto commenta anche il contesto degli effetti collaterali. Soprattutto, questi sono attribuiti alla proteina spike. La sua modalità d’azione sul metabolismo delle cellule umane è “solo parzialmente compresa” – “ma la tossicità della proteina spike è stata provata”. Gli studi hanno dimostrato “che il vaccino si diffonde in tutto il corpo e si accumula in certi organi, per esempio nella milza e nel fegato”.

Se questo fosse vero, sarebbe anche chiaro che gli effetti collaterali sono fondamentalmente dovuti alla natura dei vaccini.

La lettera può essere letta qui in lingua tedesca.

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