Enzian Südtirol

Politik für die Menschen

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Il transito delle merci sull’asse del Brennero

È noto a tutti che lungo il corridoio del Brennero il traffico è spesso congestionato o persino bloccato. Oltre al traffico stradale al collasso, la situazione causa soprattutto enormi disagi alla popolazione che vive lungo l’asse del Brennero, creando inoltre – e non va dimenticato – condizioni di lavoro insostenibili, per non dire disumane, per gli autotrasportatori.

Di notte invece le corsie dell’A22 sono molto spesso vuote. Lungi dall’aver migliorato la situazione, i divieti di transito e i contingentamenti hanno piuttosto ulteriormente aggravato il problema. Nei parcheggi di raccolta, i riscaldamenti a veicolo fermo e i condizionatori restano accesi per ore e ore.

A seguito dei contingentamenti attualmente in vigore in Tirolo, si formano in Alto Adige e in Baviera le colonne di TIR. Con il conseguente utilizzo del sistema stop & start l’inquinamento e i consumi di carburante sono ben maggiori rispetto a quelli di una guida più lenta e fluida.

La politica continua a promettere che la realizzazione e l’apertura al traffico della galleria di base del Brennero e delle sue tratte d’accesso – che peraltro avverrà nel 2034 nella più rosea delle ipotesi, e più realisticamente dopo il 2035, e quindi tra ben più di 10 anni – risolverà tutti i problemi.

Nell’attesa è compito della politica rendere possibile l’adozione tempestiva di soluzioni e correttivi. Le misure più importanti da introdurre devono avere lo scopo di evitare il cosiddetto traffico deviato, causato dall’attuale dumping dei prezzi di carburante e dai pedaggi bassi, portare alla rapida realizzazione di due interporti SUL TERRITORIO PROVINCIALE e soprattutto perseguire la finalità di una mirata riduzione del traffico privato attraverso proposte più allettanti per il trasporto pubblico locale e l’introduzione di efficienti collegamenti ferroviari diretti per i turisti. 

L’Alto Adige deve finalmente fare qualcosa, e deve farlo quanto prima. Più precisamente deve adottare misure per rendere il trasporto su rotaia competitivo ed efficiente.

Nell’attesa di queste misure, che dovrebbero avere l’assoluta priorità nell’agenda dell’assessore alla mobilità, si impone la necessità di trovare insieme al Land Tirolo delle soluzioni transitorie a breve termine per migliorare la situazione, le quali vanno attuate in tempi molto rapidi. Le soluzioni tecniche, così come una buona gestione del traffico, contribuiscono in modo significativo a ridurre l’impatto sulla popolazione locale.

Ciò premesso;

il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano impegna la Giunta provinciale:

1. ad avviare quanto prima, e con determinazione,
trattative con il Land Tirolo e le autorità competenti a livello statale, al fine di ottenere che dalle ore 22 alle ore 6 sull’Autostrada del Brennero il transito dei veicoli che trasportano merci sia
consentito unicamente ai camion euro 6, poco inquinanti e a basso impatto acustico, e a una velocità massima di 60 km/h, e che questi veicoli siano esonerati da qualsiasi limitazione;

2. a garantire la correttezza nella concessione delle esenzioni ai soli veicoli a basso impatto acustico, anche in relazione all’obbligo di montare pneumatici estivi in estate e pneumatici da
neve in inverno;

3. ad avviare colloqui costruttivi con l’esecutivo del Land Tirolo – in parallelo a questa regolamentazione transitoria – per attuare insieme e in tempi rapidi soluzioni durevoli e coordinate al fine di garantire un transito merci scorrevole;

4. a sottoporre almeno ogni sei mesi al Consiglio provinciale un monitoraggio sui progressi tangibili raggiunti nonché sui vantaggi e gli eventuali svantaggi di queste iniziative;

5. a realizzare tempestivamente tutte le soluzioni tecniche disponibili, quali ad esempio barriere antirumore, asfalto fonoassorbente, ecc., a tutela della popolazione locale e a beneficio delle
aziende di trasporto e dei conducenti di TIR;

6. nel rispetto della popolazione locale, a utilizzare al meglio le attuali infrastrutture di trasporto nell’arco delle 24 ore;

7. a rilevare e monitorare costantemente i livelli di rumore e i valori delle emissioni, per adottare, se necessario, delle contromisure.

to consigliere provinciale
Josef Unterholzner

***
Inizio trattazione il 09/11/2022
Respinta con votazione separata
punto 7 approvato con 17 voti favorevoli e 16 voti contrari
***

LINK dettagli sulla  mozione
LINK video seduta il 09/11/2022

AKTIE

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