Considerato che i dati raccolti dalla Protezione civile e dall’Azienda sanitaria altoatesine con i test per rilevare la situazione relativa alla pandemia da Covid-19 – dati che tra l’estate e l’autunno avevano mostrato una rapida ascesa della curva dei contagi e così causato la classificazione della nostra provincia in zona rossa – sono basati esclusivamente sui risultati dei tamponi PCR1;
considerato che secondo diversi team scientifici internazionali la validità dei test PCR utilizzati è del tutto insufficiente2 ed è stata stabilita una percentuale di errore dei risultati di questi test con
falsi positivi fino al 95%, i quali hanno costituito l’unica base per determinare la curva dei “contagi”;
considerato che i test PCR non sono in grado – e non lo sono mai stati – di dimostrare con certezza un effettivo contagio, e tanto meno uno stato di malattia, motivo per cui il dott. Bertolli, in risposta alle molteplici richieste di uno degli esperti altoatesini dello studio sulla CO2 non ha mai confermato per iscritto(!) la tesi sostenuta nei media per cui un test PCR positivo significherebbe un contagio e, in senso più ampio uno stato di malattia;
considerato che coloro che eseguivano i test Covid-19 non hanno mai consegnato il foglietto illustrativo alle persone che hanno eseguito il test PCR – nemmeno su espressa richiesta di alcuni di
loro (ci sono delle testimonianze) – cosa che per questa procedura medica sarebbe anche obbligatoria;
inoltre, anche dopo ripetute richieste telefoniche, per iscritto e via e-mail, rivolte ai responsabili dei test Covid-19 presso l’Azienda sanitaria, non sono state fornite informazioni su quali test PCR fossero stati utilizzati, quali fossero i foglietti illustrativi e quanti cicli di amplificazione fossero stati eseguiti in laboratorio. Tutti questi sono infatti indicatori di una possibile inaffidabilità dei test PCR, perché secondo i ricercatori a partire da 25 cicli di amplificazione i test PCR sono quasi sempre positivi, e a partire da 30 cicli i risultati sono inutilizzabili3;
considerato che un gruppo di esperte ed esperti altoatesini ha condotto uno studio sulla nocività delle concentrazioni di CO2 sotto le protezioni di bocca e naso4 , scoprendo che tali dispositivi sono chiaramente dannosi per la salute di chi li indossa, in quanto comportano un superamento significativo delle concentrazioni massime di CO2: sia dei livelli consentiti negli edifici scolastici (2000 ppM), sia di quelli ammessi nei luoghi di lavoro (5000 ppM).
Sempre più frequentemente i bambini in età scolare e i lavoratori costretti a indossare i dispositivi di protezione per bocca e naso per molte ore riportano ai loro medici curanti i sintomi tipici dell’avvelenamento da CO2.
Considerato che in questo frangente gli esperti dello studio altoatesino su mascherine e CO2 hanno esaminato anche 40 pubblicazioni scientifiche internazionali, dalle quali emerge che non
esiste alcuna prova scientifica che le mascherine proteggano dalle infezioni delle vie respiratorie superiori e che, al contrario, esse possono condurre a questo tipo di infezioni;
considerato che diversi avvocati a livello regionale, nazionale e internazionale sottolineano che chiunque costringa le cittadine e i cittadini a indossare le mascherine – oramai dimostratesi dannose per la salute – non solo viola la Costituzione, ma può anche essere ritenuto personalmente responsabile di lesioni fisiche dal punto di vista civile e penale. Questo significa non solo che può essere denunciato, ma che risponde con il suo patrimonio per il risarcimento dei danni. Questo vale per le politiche/i politici, le/i dirigenti scolastici, le datrici/i datori di lavoro, le questure, l’Azienda sanitaria, ecc..
Considerato che il dott. Angelo Giorganni, giudice e presidente di L’ERETICO, un’associazione di centinaia di medici e mediche, ricercatori e ricercatrici e avvocati e avvocate, nonché presidente
dell’Associazione Internazionale OMV (Organizzazione Mondiale per la Vita), sostiene questo studio con i suoi avvocati e lo sta depositando presso tutte le stazioni dei Carabinieri, le questure
e le intendenze scolastiche d’Italia;
considerato che la ricerca del dott. Drosten sulla validità del suo test PCR è ora in fase di rivalutazione, poiché sono stati scoperti alcuni errori5; considerato che il dott. Drosten è stato denunciato penalmente, per il suo test PCR non validato, dall’avvocato della Commissione Covid, dott. Füllmich, con una richiesta di danni per miliardi a
favore dei cittadini e delle imprese danneggiate6;
considerato che lo screening di massa mediante i test antigenici eseguiti nel fine settimana del 20-25 novembre ha dato dei risultati che lasciano ben sperare. Secondo il dott. Gänsbacher (alla trasmissione Pro und Contra del 24/11/2020) il test antigenico – coerentemente con quanto sostenuto dagli esperti – è effettivamente in grado di determinare se in una persona è in atto un’infezione, contrariamente al panico diffuso per mesi con la crescita dei contagi registrati tramite i test PCR. Il tasso effettivo dei contagi in Alto Adige, verificato con uno screening su 364.000 altoatesini (circa 2/3 della popolazione), è dello 0,9% della popolazione!
Se si tiene conto del fatto che – come afferma anche il dott. Gänsbacher insieme agli esperti internazionali – anche dai test antigenici risultano all’incirca il 50% di falsi positivi, si può supporre un tasso di contagio reale di circa lo 0,5% della popolazione!
Considerato che quindi in Alto Adige non esiste quindi più alcuna SITUAZIONE DI EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA, ma che si deve ipotizzare un tasso approssimativo dei contagi di circa lo 0,5
per cento, che è molto più basso del tasso dei contagi annuali da influenza.
Il fatto che i malati di Covid-19 possono essere curati dai medici ambulatorialmente in modo efficace ed economico, sia al proprio domicilio che nelle residenze per anziani7 , dimostra che se vengono somministrati i farmaci giusti si può evitare di sovraccaricare i reparti di terapia intensiva (ne è testimone una medica curante della Val Gardena infestata dal Covid-19 nei mesi di marzo-aprile di quest’anno).
Ciò premesso,
il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano impegna la Giunta provinciale
1. a orientarsi, nell’adottare le misure sanitarie per combattere il Covid-19 (che non sono costituzionalmente ammesse e non sono approvate dal Parlamento8 ), ai principi scientifici e a prendere decisioni fondate su questi ultimi;
2. a elaborare un’analisi costi-benefici a sfondo etico per giustificare agli operatori turistici altoatesini il completo annullamento della stagione invernale a fronte di un tasso di contagio pari a
circa lo 0,5% della popolazione, e mettere tale analisi a disposizione del pubblico. In provincia di Aosta, ad esempio, hanno aperto le piste da sci e non solo…9;
3. a elaborare un calcolo costi-benefici a sfondo etico riferito all’Azienda sanitaria, per stabilire se abbia senso continuare a concentrarsi solo sulle persone risultate positive al test Covid-19,
e in tal modo paralizzare il funzionamento dei reparti dedicati alle malattie psichiatriche, agli infarti cardiaci, ai trattamenti oncologici, agli interventi chirurgici salvavita, ecc., mettendo quindi in conto un numero elevato di decessi;
4. ad abolire l’obbligo di indossare le mascherine per i bambini in età scolare e gli adulti almeno all’aperto, come è stato ad esempio fatto nella vicina provincia di Trento10;
5. a distribuire alle singole persone sottoposte ai test le informazioni sul tipo di test PCR utilizzato, compreso il foglietto illustrativo, la rispettiva validità, i riferimenti al campo di applicazione
validato e il numero di cicli di amplificazione effettuati nei laboratori;
6. a esaminare i documenti ovvero i risultati di un gruppo di ricercatori di Innsbruck, al fine di riconsiderare forse una vaccinazione capillare in Alto Adige, dato che sembrano esserci anche
promettenti terapie per il Covid-1911;
7. a riconsiderare il vaccino, in quanto secondo il Governo italiano la vaccinazione deve essere ripetuta dopo qualche mese e l’efficacia della vaccinazione sulle difese immunitarie non è assolutamente garantita12;
8. a non avviare una vaccinazione capillare, soprattutto perché i rischi per la salute non sono chiari, non sono stati eseguiti anni di test come previsto dai protocolli internazionali, i produttori
non garantiscono una sufficiente risposta immunitaria e non si assumono la responsabilità di ALCUN EFFETTO COLLATERALE13.
Poiché le misure attualmente in vigore hanno un impatto su quasi tutta la popolazione altoatesina, chiedo l’approvazione e l’attuazione degli otto punti. La revoca immediata di tutte le misure ingiustifi-cate ed eccessive che causano danni immensi alla popolazione, che in proporzione servono a poco e sono quindi assolutamente ingiustificate, oltre che sproporzionate.
Grazie per la vostra comprensione nell’interesse della popolazione altoatesina, per un futuro comune, rispettoso e vivibile in Alto Adige.
f.to consigliere provinciale
Josef Unterholzner
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[1] https://www.tips.at/nachrichten/linz/land-leute/516667-wir-haben-keine-zweite-welle-wir-haben-einen-labor-tsunami-aerztekammer-fuer-ooe-warnt-vor-corona-panik
[2] https://coronadifferenziert.ch/wp-content/uploads/2020/11/RZ_Publireportage_Corona_differenziert_Bruno_Carbonare.pdf
[3] https://corona-transition.org/wieviele-vermehrungszyklen-beim-pcr-test-ergeben-ein-zuverlassiges-resultat
[4] https://2020news.de/italien-studie-belegt-stark-erhoehten-co2-wert-unter-der-maske/
[5] https://cormandrostenreview.com/report/
[6] https://www.extremnews.com/berichte/weltgeschehen/833517f0aa09949
[7] https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/20_novembre_16/vaia-oggi-cure-piu-efficacirispetto-marzo-cosila-mortalita-solo-dell-1percento-fa589ea0-2777-11eb-80dd-837b5190599c.shtm;
https://www.telesurtv.net/news/venezuela-nicolas-maduro-presenta-tratamientos-atencion-covid-20200814-0036.html;
https://www.pharmazeutische-zeitung.de/diese-ansaetze-gibt-es-121398/seite/8/; https://2020news.de/geloeschte-sitzung-nr-29-vom-corona-ausschuss-der-angriff-auf-koerper-und-seele-zum-lesen/
[8] https://www.litaliamensile.it/post/l-eretico-in-difesa-della-costituzione-e-dei-cittadini-diffida-il-sindaco-di-messina-cateno-de-luca?bclid=IwAR2ne_j6tWfOLAjQDGGwcKqhDJkI_oTnnCcglXromh6Qn03ww1U2UxPoSAw
[9] https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/12/02/valle-daosta-approva-una-legge-anti-dpcm-la-regione-vuole-decidere-in-autonomia-sulle-aperture/6024299/
[10] https://www.ildolomiti.it/politica/2020/coronavirus-ordinanza-di-fugatti-via-la-mascherina-obbligatoria-allaperto-e-riapre-il-commercio-nel-weekend
[11] https://www.rainews.it/tgr/tagesschau/articoli/2020/12/tag-Innsbruck-Studie-Coronavirus-0e9c7909-8ac8-41d7-b320-6daef25cea42.html?wt_mc=2.www.wzp.undefined_ContentItem-0e9c7909-8ac8-41d7-b320-6daef25cea42.&wt
[12] https://www.leggo.it/AMP/italia/piano_vaccino_covid_speranza_202_milioni_di_dosi-5619714.html
[13] https://www.leggo.it/AMP/italia/piano_vaccino_covid_speranza_202_milioni_di_dosi-5619714.html
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Inizio trattazione 14.01.2021
Respinta con votazione per parti separate
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LINK dettagli sulla mozione
LINK video seduta (dal minuto 1:30:50)
