Secondo l’UE all’Italia dovrebbero arrivare più di 200 miliardi. Questo denaro dovrebbe, tra l’altro, dare nuova speranza al settore dell’edilizia.
L’Alto Adige ha inviato a Roma 47 proposte di progetto per complessivi 2,4 miliardi di euro. Si tratta di un’iniziativa ottimistica poiché non è ancora chiaro quante risorse sono destinate alla nostra provincia. In un’intervista alla Rai, l’assessore all’economia Achammer ha dichiarato che potrebbe arrivare circa un miliardo di euro. Il presidente della Provincia Kompatscher è stato più cauto non volendo suscitare false speranze.
Il problema è noto da tempo, sia da noi che nel resto d’Italia. Ma non si è mai riusciti a ridurre la mole di burocrazia. Anzi, gli oneri burocratici continuano ad aumentare. Il vero nemico degli investimenti pubblici è la straripante e insensata burocrazia e non tanto la mancanza di denaro. I soldi del Recovery Plan potrebbero rappresentare una buona opportunità per rilanciare l’Italia. Alla lunga, l’economia non può essere aiutata limitandosi a tappare i buchi. Le sfide sono molto più grandi.
Vanno elaborate riforme procedurali per rendere i processi burocratici e quindi i processi economici molto più efficienti, trasparenti e semplici. L’economia italiana e quella altoatesina hanno bisogno di condizioni e regole semplici e comprensibili. Se il terreno non è buono i semi spariscono nella terra senza dare frutti; bisogna quindi attuare un risanamento per evitare che il denaro sia sprecato. Questo è il nostro compito e la nostra responsabilità nei confronti dell’intera popolazione!
Ciò premesso,
il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano impegna la Giunta provinciale
1. a presentare in modo trasparente alla popolazione altoatesina il piano di utilizzo dei 2,4 miliardi di euro, con riferimento ai 47 progetti, specificando l’ammontare dei contributi e dei prestiti;
2. a informare a intervalli regolari il Consiglio provinciale e la popolazione altoatesina sull’andamento dei 47 progetti;
3. a sfruttare questa situazione eccezionale per eliminare i moduli e le dichiarazioni privi di utilità nonché per evitare che gli stessi documenti debbano essere forniti più volte (legge Bassanini 15 maggio 1997, n. 127).
f.to consigliere provinciale
Josef Unterholzner
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Inizio trattazione il 14.04.2021
Prosecuzione trattazione il 15.04.2021
Respinta con votazione unica
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LINK dettagli sulla mozione
LINK video seduta (dal minuto 08:06:00)
LINK video seduta prosecuzione (dal minuto 20:45)