Le associazioni accreditate come cosiddetti “provider” per l’assegnazione di crediti ECM, cioè crediti di formazione continua per alcuni gruppi professionali, in particolare nel campo delle professioni sanitarie, devono pagare un contributo spese annuo di 2.500 euro. Per chi organizza meno di sei eventi la quota è ridotta a 800 euro l’anno.
Tuttavia, se si considera che queste associazioni alleggeriscono il lavoro dell’Azienda sanitaria e degli uffici della sanità, sembra strano che esse debbano comunque versare quest’obolo. Ma ancora più bizzarro è il fatto che si chieda a queste associazioni di pagare 800 euro anche in tempi di Covid, quando non viene organizzato alcun evento perché ciò è vietato.
In primavera di ogni anno va versato un acconto di 800 euro, mentre l’eventuale saldo avviene a novembre. Nel 2021, a causa della pandemia, il pagamento degli 800 euro è stato prorogato a
novembre.
Ciò premesso,
il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano impegna la Giunta provinciale
a non richiedere il pagamento del contributo di 800 euro se non sono stati organizzati eventi, dato che questi “provider” alleggeriscono il carico di lavoro dell’Azienda sanitaria.
f.to consigliere provinciale
Josef Unterholzner Josef Unterholzner
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Inizio trattazione il 01.07.2021
Respinta con votazione unica
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LINK dettagli sulla mozione
LINK video seduta (dal minuto 2:33:20)