Dall’inizio della pandemia, il personale infermieristico-assistenziale lavora in condizioni difficili per assistere i malati e salvare vite. In particolare nelle terapie intensive e nei reparti Covid, ma anche in tutti gli altri reparti medici, il personale infermieristico-assistenziale deve affrontare quotidianamente enormi sfide, e spesso giunge al limite delle proprie forze. Lo stesso vale per il personale nel settore sociosanitario, che si trova a lavorare in un ambiente fortemente cambiato a causa della pandemia. La campagna vaccinale in corso, i tanti tamponi e il trattamento ambulatoriale di pazienti affetti e affette dal Coronavirus non sarebbero attuabili senza l’impegno di migliaia di operatori e operatrici infermieristicoassistenziali.
Già prima della pandemia di Covid-19, in numerosi Stati e Regioni si registrava un’acuta carenza di personale di cura, e l’importanza della professione infermieristico-assistenziale è diventata ancora più evidente negli ultimi due anni. La politica e la so-cietà devono fare tutto il possibile per motivare il personale di cura e per dimostrargli quanto è apprezzato, e ciò anche sotto forma di una valorizzazione in termini retributivi della professione e dell’erogazione di premi per il periodo della pandemia.
La Provincia di Bolzano, come altre Province, Regioni e Länder, prevede un aumento della retribuzione in tutti i settori della cura e ha già avviato i primi passi in questo senso. Con delibera del 30/11/2021, la Giunta provinciale ha firmato il nuovo contratto di comparto, entrato in vigore di recente, che prevede 30 milioni di euro per il nuovo contratto collettivo del personale infermieristico-assistenziale dell’Azienda sanitaria. Con la prima variazione al bilancio è inoltre prevista la messa a disposizione dei mezzi necessari per adeguare il contratto collettivo per il personale infermieristico-assistenziale delle case di riposo e di cura, come stabilito da un ordine del giorno del Consiglio provinciale alla legge finanziaria 2022.
Per rendere giustizia al grande e importante impe-gno di tutto il personale infermieristico-assistenziale, lo Stato eroga un bonus a favore del personale sanitario allo scopo di motivarlo a continuare a lavorare in questo settore.
I primi versamenti del bonus sono già stati effettuati, e seguiranno altri premi simili. Sapendo che le indennità e i premi sono soggetti al sistema fi-scale italiano e che alla fine al singolo e alla singola resta soltanto circa il 60 percento dell’importo lordo,
il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano sollecita il Governo e il Parlamento
– a versare il bonus a tutto il personale infermieristico-assistenziale prontamente ed esentasse e a prevedere che i premi già versati vengano esentati dalle tasse retroattivamente per tutto il periodo della pandemia, ovvero a rimborsare la somma sotto forma di credito d’imposta;
– a escludere dalla fruizione di questo bonus il personale infermieristico-assistenziale sospeso e a utilizzare i risparmi che ne derivano per ulteriori premi.
gez. Landtagsabgeordnete
Magdalena Amhof
Gert Lanz
LINK dettagli sul voto
LINK video seduta
LINK video seduta – discorso del consigliere Jose Unterholzner
Dopo l’intervento impulsivo del consigliere Josef Unterholzner, il secondo punto della parte conclusiva è stato cancellato in un emendamento.
Emendamento
Il primo punto della parte dispositiva è così sostituito:
– a versare il bonus a tutto il personale infermieristico-assistenziale, per il rispettivo periodo di servizio attivo, prontamente ed esentasse e a prevedere che i premi già versati vengano esentati dalle tasse retroattivamente per tutto il periodo della pandemia, ovvero a rimborsare la somma sotto forma di credito d’imposta;
Il secondo punto è soppresso.
gez. Landtagsabgeordnete
Gerhard Lanz
Magdalena Amhof