La Costituzione della Repubblica Italiana sancisce che ogni cittadino e ogni cittadina ha il diritto e il dovere di lavorare.
Le misure e i regolamenti emanati dal Governo italiano e dalla Giunta provinciale negli ultimi due anni hanno fortemente limitato questo diritto per molti cittadini, creando così delle divisioni.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, SENZA distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Così è scritto nell’articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana.
E questo vale sia per i vaccinati che per i non vaccinati.
È un’utopia continuare a credere che se in diversi settori – ad esempio quello degli operatori infermieristico-assistenziali, dei medici, degli insegnanti, e ora di tutti coloro che hanno più di cinquant’anni, ecc. – si escludono le persone non vaccinate dal lavoro e dalla vita sociale, se ne proteggono delle altre.
Inoltre, proprio nella fascia d’età sopra i cinquanta, che la scienza medica colloca fra i gruppi a rischio, la maggioranza delle persone è vaccinata o guarita.
Ciò che è più sorprendente è come nel corso della pandemia le misure siano entrate in vigore rapidamente, senza burocrazia e per lo più dall’oggi al domani. Ogni cittadino che lavora, pagando le tasse, contribuisce al mantenimento dello Stato italiano e di conseguenza anche a preservare l’economia, il turismo, lo svolgimento delle attività pubbliche e sociali, ecc.
Ciò premesso,
il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano impegna la Giunta provinciale
1. ad adoperarsi e a far sì che i diritti umani riconosciuti dall’Italia vengano rispettati senza eccezioni – indivisibili e nella loro integralità – a tutela di tutti i cittadini;
2. a rispettare l’articolo 4 della Costituzione italiana nella sua integralità nonostante l’emergenza Covid-19.
ART. 4
“(1) La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
(2) Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.”
Bolzano, 24/03/2022
f.to consiglieri provinciali
Josef Unterholzner
Myriam Atz Tammerle
Sven Knoll
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Inizio trattazione il 05/04/2022
Prosecuzione trattazione il 06/04/2022
respinta con votazione separata
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LINK dettagli sulla mozione
LINK video seduta 05/04/2022
LINK video seduta 06/04/2022